
Pino Pascali - Intermezzo 23
USCITA MAGGIO 2023
A cura di Jonathan Giustini
La storia della più importante e significativa opera pubblicitaria dell’artista cerniera del secondo Novecento italiano
Il ritrovamento di Intermezzo 23 (opera integrale del 1966) rappresenta uno dei più importanti contributi di Pascali al mondo della pubblicità. E sicuramente una delle sue più significative opere di grafica applicata e di animazione ad oggi in circolazione.
La storia di Intermezzo 23 non è in questo libro solo riportata in scena e raccontata e analizzata con una serie di saggi incrociati opera di alcuni dei più importanti nomi della storia e critica d’arte contemporanea, come Daniela Ferraria, Roberto La Carbonara, Marco Giusti, Anna D’Elia, Simonetta Lux,.. tra questi anche una inedita ballata scritta da Ernesto Bassignano, compagno di viaggi e di vita in quei favolosi anni 60 di Pino Pascali, ma è Pino Pascali stesso a tornare a parlare, in prima persona. Come per magia. Per riprendersi la scena e continuare un discorso che la morte prematura ha interrotto nel 1968. E questo succede nel lungo monologo alla fine del libro, opera di Jonathan Giustini, curatore del libro, giornalista e scrittore, dove è Pino Pascali stesso a riapparire, a respirare sotto la grande pancia della sua Vedova blu.
Sono 51 scene integralmente ricostruite grazie alla presenza e collaborazione dell’Archivio per l’Opera grafica di Pino Pascali che ha sede presso la galleria Frittelli Arte Contemporanea a Firenze. E che ne ha autenticato, dopo un complesso e laborioso lavoro di studio e di riordino, lo straordinario ritrovamento. Una volta Intermezzo era un breve programma pubblicitario nato nel 1963 per il secondo canale della Rai, in concorrenza con Carosello in onda sul primo canale. Era composto da una sigla di apertura, un breve svolgimento tra un telecomunicato e l’altro e quello che si chiamava il codino di chiusura. Il tema era libero, ma doveva essere realizzato con disegni animati. Spesso erano piccoli pensierini della sera, massime filosofiche, minuscole favole con una morale, una sorpresa. Come degli spazi di sospensione del segno e del pensiero. Duravano trenta secondi. E spesso consentivano anche un certo margine di sperimentazione, aspetto frequente nella televisione di quel periodo. Pino Pascali ne realizza alcuni negli anni che lavora alla Lodolo Film di Sandro Lodolo, la famosa agenzia pubblicitaria nella quale entra fin dal 1958, giovanissimo studente di Belle Arti, allievo di Toti Scialoia. E dove rimane, collaborando, fino alla fine dei suoi giorni. Il lavoro pubblicitario corre parallelo al lavoro da scultore: ma spesso lo anticipa, altre volte lo sorpassa.
Intermezzo 23 è l’unico Intermezzo integrale rimasto. Riemerso. Ritrovato. Un’animazione composta complessivamente da alcune centinaia di tavole che vanno a comporre le scene principali. Che verrà rifilmato di nuovo ed integralmente ricostruita in digitale. E così potrà tornare a rivivere in televisione e a circolare anche sui canali digitali esistenti, sui social.
Jonathan Giustini, giornalista, scrittore. Autore di diversi libri di argomento musicale, tra questi: Carta da Musica (Minimum Fax), Un enigma chiamato Pupo (Rai Eri), Claudio Lolli, La terra, la luna e l’abbondanza (Stampa Alternativa), I Denovo, Tempi di libero rock (Arcana) e di diversi libri di cinema, tra cui Chi si firma è perduto, Ennio De Concini Memorie di un fallito di successo (Iacobelli), Fellini Inedito/Il sopralluogo fotografico al Divino Amore per le Notti di Cabiria (Interno 4) e di saggi di arte contemporanea per mostre e cataloghi. Conduttore radiofonico e fondatore dell’agenzia di promozione Carta da Musica. www.cartadamusica.it
Formato: 16,8x24 cm
Pagine: 144
Lingua: italiano
Prezzo: € 22,00
ISBN: 9788867263554