Pino Pascali - Intermezzo 23
A cura di Jonathan Giustini
La storia di una delle più importanti e significative opere di grafica applicata e di animazione dell’artista cerniera del secondo Novecento italiano
Il ritrovamento di Intermezzo 23 (opera di animazione integrale del 1966) rappresenta uno dei più importanti contributi di Pascali al mondo della pubblicità. E sicuramente una delle sue più significative opere di grafica applicata e di animazione..
La storia di Intermezzo 23 non è in questo libro solo riportata in scena, raccontata e analizzata con una serie di saggi incrociati opera di alcuni dei più importanti nomi della storia e critica d’arte contemporanea, come Bruno Di Marino, Anna D’Elia, Daniela Ferraria, Marco Giusti, Roberto La Carbonara, Simonetta Lux,.. tra questi anche una inedita ballata scritta da Ernesto Bassignano, compagno di viaggi e di vita in quei favolosi anni 60 di Pino Pascali, ma è Pino Pascali stesso a tornare a parlare. Come per magia. Per riprendersi la scena e continuare un discorso che la morte prematura ha interrotto nel 1968. E questo succede nel lungo monologo alla fine del libro, opera di Jonathan Giustini, curatore del libro, scrittore e giornalista, dove è Pino Pascali stesso a riapparire, a respirare sotto la grande pancia della sua Vedova blu, come già accaduto in una iconica fotografia di Claudio Abate. Nel libro anche un incontro animato con Luca Maria Patella, che con Pino Pascali ha lavorato nel 1968 per realizzare SKMP2. E un regalo di Nanni Cagnone, tra i più grandi poeti italiani.
Intermezzo 23 consta di 51 scene integralmente ricostruite, attraverso decine di tavole complessive, per pitture acriliche su acetato e grafiti su carta, grazie alla presenza e collaborazione dell’Archivio per l’Opera grafica di Pino Pascali che ha sede presso la galleria Frittelli Arte Contemporanea a Firenze. E che ne ha autenticato, dopo un complesso e laborioso lavoro di studio e di riordino, lo straordinario ritrovamento. Claudia Lodolo, figlia di Sandro Lodolo, e tra i membri dell’Archivio, ne racconta la storia e la genesi con uno scritto specifico per questo libro.
Una volta Intermezzo era un breve programma pubblicitario nato nel 1962 per il secondo canale della Rai, in concorrenza con Carosello in onda sul primo canale.
Pino Pascali lavora alla Lodolo Film di Sandro Lodolo, la famosa agenzia pubblicitaria, dal 1958, giovanissimo studente all’Accademia di Belle Arti di Roma. E vi rimane, collaborando, fino alla fine dei suoi giorni. Intermezzo 23 è l’unica animazione integrale, opera di Pino Pascali, rimasta. Riemersa. Ritrovata. Animazione che è stata integralmente ricostruita grazie al contributo di Marco Schiavoni nel suo laboratorio di Spoleto e che tramite Qrcode è oggi possibile visionare in dettaglio.
Jonathan Giustini, scrittore e giornalista. Ha pubblicato: Carta da Musica. I cantautori e la letteratura (Minimum Fax, 1995), Un enigma chiamato Pupo (Rai Eri, 2001), Claudio Lolli, La terra, la luna e l’abbondanza (Stampa Alternativa, 2003), I Denovo, Tempi di libero rock (Arcana, 2004), Chi si firma è perduto, Ennio De Concini Memorie di un fallito di successo (Iacobelli, 2019), Fellini Inedito/Il sopralluogo fotografico al Divino Amore per le Notti di Cabiria (Interno 4, 2020), il pamphlet Vita d’Artista/Un ragionare al margine dei disegni di Roberto Kunstler (Arsenio edizioni, 2020). Scritti di arte contemporanea per mostre e cataloghi.
Formato: 16,8x24 cm
Pagine: 188
Lingua: italiano
Prezzo: € 22,00
ISBN: 9788867263554