NOWAY! Fabrizio Spucches
Sostengo Mediterranea Saving Humans perché la gente muore in mare e io non voglio restare indifferente. Ghali
Con il patrocinio del Comune di Milano e del Comune di Rimini
A cura di Denis Curti
Testi di Laura Bosio, Enrico Dal Buono, Ghali, Sara Giudice, Laura Marmorale, Giulietta Raccanelli, Clio Spucches
La determinazione con la quale Fabrizio Spucches affronta le contingenze collettive è unica. Il suo lavoro si origina dalla necessità di capire ciò che ha di fronte. La sua fotografia non è mai una provocazione fine a sé stessa, anzi, il suo sguardo ha il potere di scovare e conseguentemente certificare le innumerevoli contraddizioni della nostra vita. Si tratta di un modus operandi che inevitabilmente viene riproposto nell’esperienza di NoWay!: un percorso visivo orientato a cristallizzare un concetto comune, quello della memoria che, altrimenti, rischierebbe di subire una perpetua vanificazione. NoWay! - tradotto dall’inglese, significa “non se ne parla nemmeno” oppure “fori discussione”- riesce ad aggirare l’inganno della fotografia e costringe il pubblico a prendere atto di una tragedia alla quale oggi è impossibile sottrarsi. Denis Curti
Oro - Marzo 2024 - Erano partiti dalla Libia. - Direzione Europa. - 85 circa tra uomini, donne e bambini. - 7 giorni dopo, ne rimanevano 20. - In fin di vita. Clio Spucches
Il motore comincia a ronzare e lo scafo a vibrare e la rotta a vincere gli umori della marea e navighiamo di poppa per sette giorni e sette notti mentre io guardo, al di là della prua, l’orizzonte di un futuro già scritto.
Enrico Dal Buono
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Copertina cartonata: 120 pagine
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Formato: 24x22 cm
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Editore: NFC Edizioni
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Lingua: Italiano e inglese
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ISBN-13: 97 888 6726 465 0