Luca Giovagnoli - Deluxe Edition (3)
Deluxe Edition
30 diverse copertine in edizione 1 di 1.
Dipinte e poi trasformate in "copertina per il libro".
Con un saggio introduttivo di Marco Missiroli
Nessuno è innocente nelle immagini del pittore riminese.
Quando accorcia le distante tra il soggetto e gli occhi dello spettatore, rende il catalogo di alienazione delle sue scene ancora più impalpabile. Eppure resiste un senso di piacere superficiale alla vista di qualcosa di sconosciuto che sta per accadere o forse è appena accaduto. Un contratto sadomasochista in punta di pennello, una scherma tra senso di colpa e repressione di pulsioni.
Il Rodin dei disegni erotici, incontra Sigmund Freud in una pittura illegittima che sembra uscita da un film di Federico Fellini. C’è l’urgenza di liberarsi di cento motivi, che affollano il catalogo dei tanti giorni perfetti inscritti nella deriva warholiana della Pittura. Ninfette e gruppi di famiglia in un interno nei tono grigi e rosa così cari ai quadri di genere del ‘700. Tutto è all’apparenza congelato come in un Fragonard. Sotto l’occhio di sorridenti panda ed orsachiotti giganti un mondo prelevato da camerette di adolescenti si abbandona ad esercizi di voyerismo prepuberale.
Un libertinaggio digitale ha sostituito quello analogico memore dei rituali celibi di Casanova 70. Ma un secondo sguardo ed un secondo pensiero sono necessari per evitare equivoci. Queste immagini funzionano e ci attraggono nella loro semplicità. Brandelli di società di cui la famiglia è l’epicentro e per dirlo con le parole dell’antipsichiatra David Cooper è una microsocietà che agisce come rivelatore dell’alienazione massiccia esercitata dalla società nel suo intero. La pittura di Luca Giovagnoli é contemporanea di quella Tala Madani le cui « Shitty Mom » ci allertano sulla fine imminente della settimana di bontà della pittura dei giorni nostri.
Un repertorio di pelouche, cartoons, Anime giapponesi soft e hard ed una bulimia per le immagini prodotte dai misfatti dei social media.
Luca Giovagnoli, nasce a Rimini nel 1963, città dove vive e lavora. All’inizio degli anni ’90, più precisamente nel 1993, inaugura la sua prima mostra; di lì in avanti, con scadenza regolare (se non quasi maniacale!) continua ad esporre le sue opere sul territorio nazionale ed internazionale. Nel 2006 firma la nuova immagine per il “manifesto di Rimini”, grande orgoglio per Giovagnoli, infatti la sua illustrazione viene scelta tra opere di artisti come Milo Manara, René Gruau, etc… Nel 2009, sempre sul territorio di Rimini, partecipa a “Contemplazioni” a cura di Alberto Agazzani. Solo 2 anni dopo, nel 2011 espone le sue opere alla 54° Biennale di Venezia, presso il Padiglione Italia a cura di Vittorio Sgarbi. Oltre 20 anni di opere ed arte, che tutt’oggi proseguono.
Collana: NFC Edizioni
Formato: 23,5x29,5 cm
Pagine: 176
Lingua: italiano, inglese, spagnolo
Prezzo: € 300,00
Pezzo unico, la copertina è una vera e propria opera.
DISPONIBILE DAL 30 NOVEMBRE 2024