Perimetro del sensibile - Giuseppe Spagnulo e Raffaele Quida

Perimetro del sensibile - Giuseppe Spagnulo e Raffaele Quida

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a cura di Giacomo Zaza

La mostra (25 settembre - 19 ottobre 2021) al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna - Matera

La mostra Perimetro del sensibile ideata e curata da Giacomo Zaza propone una selezione ragionata di opere di Giuseppe Spagnulo e di Raffaele Quida. Il progetto espositivo nasce dal desiderio di perlustrare prospettive visive che elaborano nuovi spazi e forme del sensibile. Tale perlustrazione avviene attraverso due esperienze artistiche contemporanee negli spazi seicenteschi della Chiesa della Madonna del Carmine (1608-1610) di Matera - inglobata nel Palazzo Lanfranchi (ex Seminario realizzato nel 1684). Le due pratiche artistiche individuate da Zaza, Spagnulo e Quida, benché distanti per differenze generazionali, appaiono incredibilmente affini per l’attitudine alla riformulazione dello spazio materiale e simbolico. Come sottolinea Giacomo Zaza: “L’itinerario delle opere nella chiesa a Matera, d’accordo con il pensiero del filosofo Jacques Ranciére, produce un’incertezza sulle forme ordinarie dell’esperienza sensibile, escogitando perimetri di percezioni e suggestioni che, partendo dal valore archetipico delle presenze geometriche di Spagnulo e dalla materia ricettiva e impressionabile di Quida, approdano a un nuovo ordine di visibilità e di spazialità, tanto materica/sinestetica quanto simbolica, misteriosa e poetica”. Ed ancora, sempre con le parole di Zaza: “Lasciando collassare generi e gerarchie, le pratiche dei due artisti invitano il nostro sguardo a incontrare e interagire con molteplici perimetri della visione. Una visione austera, sospesa e magmatica, in Giuseppe Spagnulo, oppure mutevole, silenziosa e permeabile, in Raffaele Quida”.

Giuseppe Spagnulo (Grottaglie, 1936 - Milano, 2016), uno dei maggiori scultori contemporanei italiani, dopo essere stato allievo nella bottega del padre ceramista e negli anni ‘50 dell’Istituto della Ceramica di Faenza e dell’Accademia di Brera, frequenta a Milano Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Tancredi e Piero Manzoni. Nel 1965 realizza la sua prima personale con piccole sculture in grès. Abbandonata la creta, Spagnulo inizia ad essere assiduo di altiforni e laboratori dove fonde i Grandi ferri. Realizza Archeologia e Paesaggi per la mostra del 1977 al Newport Art Museum e poi intraprende alcuni viaggi nel Mediterraneo alla ricerca di radici e miti che sente suoi e a cui si ispira per opere di nuovo realizzate in ceramica, come l’imponente Turris del 1982 poi forgiata in ferro, materiale cui ritorna alla fine degli anni ’80, quando riprende il tema dei Ferri spezzati. Titolare della cattedra di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Stoccarda fin dai primi anni ’90 (ma vive e crea a Milano), Spagnulo con la sua arte guadagna successi nei musei e nelle gallerie e riconoscimenti della critica quali il “Premio Faenza alla carriera” e il Premio al Concorso Internazionale d’arredo urbano di Milano, ottenuto per la realizzazione di Scogliere, una scultura formata da cinque enormi blocchi d’acciaio, collocata nello spazio antistante il Teatro degli Arcimboldi.

Raffaele Quida è nato a Gallipoli (Lecce) nel 1969, ma vive e lavora a Lecce. Da autodidatta, è rimasto subito affascinato dalla pittura di Jackson Pollock, Mark Rothko, Lawrence Carroll, Jasper Johns, Rauschenberg, concentrando poi il suo lavoro su quegli artisti interessati al minimalismo cromatico. Nel 2000 si stabilisce a Cagliari ed entra così in contatto con il Centro Sperimentale Man Ray dove, attraverso scambi di comunicazione tra artisti operanti nei vari settori dell’arte, ha potuto elaborare la ricerca del suo percorso artistico. Rientrato a Lecce, ha partecipato a mostre collettive in più città italiane (Milano, Lecce, Roma, Ferrara, Reggio Emilia, Bergamo, ecc.). Nel 2010 è vincitore al Circolo della Stampa di Milano del Premio delle Arti e della Cultura edizione XXII (artista emergente). Nel 2011 è invitato alla decentrata Biennale di Venezia - Regione Puglia-Lecce.

 

Collana: NFC Edizioni
Formato: 15x21 cm
Pagine: 56
Lingua: italiano e inglese
Prezzo: € 19,00
ISBN: 9788867263257


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