OSSESSIONA - Caterina Gobbi
Per Rina, l'ossessione ha un nome: Sorella, l'enigmatica "S" che incombe sul suo passato e ne ha distorto per sempre la visione dei legami umani, a partire da quello con sé stessa. Intrappolata in una narrazione autoassolutoria, Rina si lancia in una rischiosa ricerca di risposte tra figure manipolatrici e inquietanti, nel tentativo di comprenderle e, al contempo, di appropriarsi di quella spietata "umanità" che tanto la respinge quanto la attrae.
Ma un'unica, incalzante domanda minaccia di far crollare le sue certezze: "Tu cosa vuoi?". Un quesito che la spingerà sull'orlo di un abisso, costringendola a confrontarsi con la fragilità dei ruoli di vittima e carnefice, di preda e predatore.
Lasciatevi condurre da un valzer incalzante tra soggetto e oggetto del desiderio, un ballo che vi condurrà inesorabilmente sull'orlo del precipizio, dove l'unica certezza sarà il dubbio: non è forse il desiderio stesso a divorare ogni cosa?
Quando per la prima volta l’abbia incontrata? Non lo so, non ne sono certa. O forse sì. Era nei capelli corvini di mia sorella quando diceva che tutto ha un prezzo. Mia sorella. Lei è stata la mia prima ossessione. Tutti voi l’avrete vista, quantomeno intravista. In un gesto di richiamo; in un sopracciglio alzato; in un riso falsato; in un ballo rubato; un bicchiere lanciato; un biglietto mai pagato. E poi, eccola: l’ossessione.
Il mio problema è che quando la incontro le voglio fare il contro-gioco, e puntualmente rimango fregata. La mia è un’ossessione per l’ossessione. La più pericolosa. Ossessione è sempre “di” qualcosa: di piacere, di riordinare, di lavorare. Mai sola, sempre “per”: per il controllo, la popolarità, per fama o per fame. Ma l’ossessione non è solo di e non è solo per, è anche un “da parte di chi”; mentre vi sviscerate per entrare nei pensieri dell’oggetto del desiderio – che sia uomo, donna o folla – non vi rendete conto che il valzer che ballate a poco a poco non è più tanto fra soggetto e oggetto del desiderio, quanto più del soggetto e del desiderio. Vi perdete nei rituali che vi uniscono quando vi date un segreto appuntamento, il magnetismo che formicola nelle punta delle dita quando sfiorate il proibito.
Fidatevi, a me è successo.
Caterina, cresce in una famiglia di professori, coltiva fin da giovane una profonda passione per la scrittura, un'impronta indelebile nella sua vita. Il suo percorso artistico, iniziato al Liceo Artistico Fellini, la vede esplorare diverse forme espressive, mantenendo sempre la scrittura come fulcro. La collaborazione con Il Corriere di Romagna le svela una Rimini inedita e rafforza il suo amore per le storie, che la porta a lavorare in una casa editrice locale. Il suo stile è guidato dalla ricerca di verità profonde e dalla trasformazione del personale in universale, catturando l'emozione fugace attraverso la parola.
Formato: 15x22 cm
Pagine: 80
Illustrazioni: Caterina Gobbi
ISBN: 9788867265091
Disponibile da ottobre 2025