Il palco - Giulia Baldassarre
Anna Prato, batterista trentenne, è un uragano imprigionato in un corpo che trema. Affetta da Parkinson, combatte contro una malattia che non le risparmia neppure la passione per la musica. La levodopa, il farmaco che le dovrebbe donare sollievo, la trasforma in una prigioniera delle sue pulsioni più oscure. Tra un palco che la chiama e un corpo che la tradisce, Anna è sospesa tra l’apice del successo e l’abisso della dipendenza. Un amore inatteso sboccia tra le mura di una clinica neurologica, si incontrano e si sfidano mentre la malattia di Anna la trascina in un vortice di dipendenza e segreti. L’amore può diventare àncora di salvezza? Un romanzo intenso e commovente che esplora i limiti dell’amore, la forza della volontà e la fragilità dell’esistenza.”
Il romanzo inizia così:
«Era in ritardo. Non le capitava mai e la cosa l'avrebbe sicuramente agitata se in quel momento non fosse stata in ansia per tutt'altro.
Il pomeriggio prima era stato disastroso, non ricordava nemmeno più quanti tentativi c'erano voluti per riuscire a registrare il pezzo decentemente. E la colpa era sua, inequivocabilmente: le mani si erano comportate in modo capriccioso, nervose, lente, e lei non era riuscita a battere il tempo come avrebbe dovuto.
Del perché fosse successo, aveva poche idee. Quel pezzo lei lo conosceva perfettamente. Forse la colpa era della sala di registrazione: qualcosa in quella stanza l'aveva confusa e trascinata in un vortice di ansia, frustrazione e tentativi falliti.
Alla fine ce l'avevano fatta, avevano registrato il brano e l'avevano pure inviato assieme al loro curriculum per la selezione, ma lei era tutt'altro che serena. Per quanto Vittoria l'avesse rassicurata, si era accorta degli sguardi allarmati che le erano volati attorno.
Ormai capitava troppo spesso: un altro errore simile e si sarebbe giocata la credibilità con la band.»
Giulia Baldassarre è nata nel 1990 a Motta di Livenza e in 34 anni ha vissuto in 14 case e 10 città. Attualmente risiede con il marito Cosimo e i due figli Vera e Giorgio a Venezia dove lavoro come fisioterapista in libera professione. Dalla danza alla fisioterapia, passando per la scrittura: un percorso interdisciplinare che ha portato alla creazione di “Il Palco”. L’autrice, attraverso la sua esperienza professionale e personale, esplora il rapporto tra corpo e mente, tra arte e scienza, offrendo una prospettiva unica sulla malattia di Parkinson.”
Formato: 15x22 cm
Pagine: 320
ISBN: 9788867264902
Disponibile da ottobre 2025
