Semi - Face for peace - Semira Irina Fedorenko - Alessandro La Motta

La mostra al Museo di Rimini è frutto di una stimolante sinergia fra Alessandro La Motta e Iryna Fedorenko.

Vi è in questo progetto artistico qualcosa che porta a sperare che il futuro possa essere decisamente migliore del presente. Le guerre nel loro orrore mostrano come la barbarie della sopraffazione e dell’odio non si sia mai estinta, che il benessere dell’umanità sia fragile come uno specchio, sottile come una speranza. Ma che da queste esperienze brutali che sembrano lasciare poche speranze, si possa sempre risorgere. Anche attraverso l’arte. pur se sembra che l’equilibrio della pace, o delle varie paci nel mondo, sia sempre sul punto di incrinarsi, di spezzarsi. Valerio Dehò, Docente di Estetica ed Estetica dei New media presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Fra gli artisti rifugiatisi in Europa occidentale, spicca la figura di Iryna Fedorenko, nota anche come Semira, artista affermata e stimata nella realtà dell’arte ucraina, che è perennemente in fermento e aperta agli stimoli esterni. Ringrazio la città di Rimini per aver concesso il patrocinio e il Museo della città per aver ospitato questa importante iniziativa realizzata grazie alla collaborazione fra l’artista Alessandro La Motta e l’Istituto Italiano di Cultura di Kiev, che, pur avendo sospeso temporaneamente le attività in Ucraina, ha mantenuto eccellenti rapporti con l’intellighenzia ucraina. Non vi è forse migliore forma di sostegno di questa: ospitare coloro che continuano ad animare la cultura ucraina, benché si trovino nella triste e difficilissima condizione del rifugiato.

Gli artisti non sono delle monadi impegnate soltanto a espandere il proprio Io. Ciò che li contraddistingue è la consapevolezza di avere una missione: la responsabilità di dare una forma al mondo che non sia quella della cronaca.

Collana: NFC Edizioni
Formato: 16,8x24 cm
Pagine: 64
Lingua: italiano e ucraino
Prezzo: € 30,00
ISBN: 97888672623660