Marginalia - le forme della libertà - a cura di Valerio Dehò
La mostra a Pavia, Musei Civici - Castello Visconteo dal 20 novembre 2021 al 28 febbraio 2022
La mostra vuole rivalutare la “marginalità” come scelta e come punto privilegiato per osservare la realtà nella sua complessa unicità. Si vuole anche recuperare un senso di fare arte profondo che è sempre ricerca della verità, quella intima e profonda dell’Io che cerca di comunicare con se stesso e con il mondo. Questo atteggiamento nei confronti dell’espressività creativa è stato condiviso dagli artisti con altre categorie di persone alla ricerca di una propria identità che si sono saputi esprimere attraverso opere creative spesso di forte intensità estetica.
La marginalità viene identificata nell’essere, per scelta o circostanze, in una posizione defilata rispetto alla società e alle sue regole, spesso impositive e a cui gli individui devono sottostare per esserne parte integrante. Per questo il concetto di arte si è allargato anche a territori limitrofi in cui il concetto di sofferenza, di malattia e di esclusione fanno parte di un processo di recupero dell’individuo a forme di comunicazione e socialità. Mettersi fuori dal mainstream vuol dire scegliere di non farne parte per dare spazio alla propria soggettività. Questa è spesso abitata da fantasmi personali o sopravvivenze di immagini collettive, di archetipi che vivono sotto la pressione delle ansie personali, ma che non rifiutano di entrare in un processo di comunicazione e di estrinsecazione di dubbi, esperienze, attese non realizzate. In generazioni più recenti affiorano commistioni tra pulsioni psichiche e immagini indotte di mass media.
Artisti: Carol Rama, Yayoi Kusama, Aldo Mondino, Mattia Moreni, Claudio Costa, Carlo Zinelli, Gilberto Giovagnoli, Nicola Troilo, Giuliano Guatta, Francesco Bocchini, Silvia Argiolas, MadMeg, Severine Gambier
Collana: NFC Edizioni
Formato: 20x26 cm
Pagine: 128
Lingua: italiano e inglese
Prezzo: € 35,00
ISBN: 9788867263349
